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Matteo Thun racconta Tubino: ‘no design’ e sostenibilità

Matteo Thun racconta Tubino: ‘no design’ e sostenibilità

20/05/2019

Tubino, una luce regolabile. Il frutto della ricerca di equilibrio e proporzione tra cilindri.

Applicare la sostenibilità a un oggetto come una lampada. Matteo Thun ci racconta come ha pensato a Tubino. Lo spunto viene sempre dalla necessità di soddisfare un bisogno, l’abilità è quella di creare qualcosa di semplice che resista alla prova del tempo.

“Tubino ha risolto un problema che ci portiamo dietro da tanti anni. Ci occupiamo della realizzazione di 8/12 hotel l’anno, con 150/250 camere ciascuno. Nelle stanze, il tavolo di lavoro è quasi sempre illuminato con un prodotto di design. Ma questi design non sono sempre adattabili universalmente”.

“Ecco perché volevamo un oggetto iconico, progettato il meno possibile. La funzionalità è fondamentale per una luce regolabile, soprattutto per gli ospiti che arrivano in hotel la sera e che vogliono lavorare al computer, o per chi si alza presto per finire una presentazione. Così è nato Tubino”.

“Tubino rientra nella categoria ‘no design’ nella maniera più bella possibile. È pensata per durare nel tempo”.
“Sostenibilità? Tubino è fatta con tubi che si trovano in commercio, non c’è consumo inutile di energia e risorse né utilizzo di plastica”.

Thun spiega poi perché la collaborazione con Panzeri ha funzionato così bene.

“Con Panzeri ci siamo trovati bene perché è una famiglia. Guardare in faccia le persone che risolvono un problema per noi è fondamentale”.
“Essendo molto vicini al nostro studio di Milano, lo scambio di idee e il dialogo tra di noi è stato molto efficiente. Come noi, Panzeri è un ‘problem solver’, si occupa di risolvere problemi”.

Oltre a Tubino, Matteo Thun ha disegnato per noi anche Firefly in the sky. Trovi queste due e tutte le altre novità 2019 nel catalogo ‘Light and Shapes’.

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