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3 modi in cui i LED stanno migliorando la nostra vita

3 modi in cui i LED stanno migliorando la nostra vita

13/09/2018

Non solo risparmio energetico: ecco alcuni dei vantaggi tangibili.

Dopo le lampade a incandescenza (2012), ecco che l’illuminazione a LED manda in pensione un’altra fonte luminosa. Dal settembre 2018 l’Unione Europea ha imposto l’addio alle lampade alogene. I rivenditori possono svuotare i magazzini e vendere quelle ancora in giacenza, ma finite le scorte la commercializzazione è vietata.

L’addio alle alogene non è totale perché rimangono nei negozi le lampade direzionali, cioè i ‘faretti’, e quelle con attacco G9 e R7S (solo se almeno di classe C), usate in molte tipologie di lampade da terra, da tavolo, sospensione e nei proiettori.

Come per quelle a incandescenza, anche le lampade alogene cedono il passo ai LED in nome dell’ ecologia e del risparmio energetico. Secondo l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (Enea), rinunciare alle lampade alogene farà risparmiare l’emissione di 15,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica da qui al 2025 e un totale di 48 TWh (Terawattora) di energia elettrica, in pratica il consumo annuo di un paese come il Portogallo.

La lampada T201 (1977), la prima lampada alogena da terra firmata Panzeri. / The T201 lamp (1977), the first halogen floor lamp by Panzeri.

ALOGENE ADDIO? LED IN TUTTE LE CASE

Tra le lampade alogene e i LED non c’è proprio partita: le prime hanno una classe di efficienza energetica bassa (la D, il massimo è A++), mentre le seconde consumano cinque volte in meno e vivono più a lungo (circa 20 anni).

Abbattere i consumi di corrente in casa grazie all’avvento dei celebri diodi è ormai una realtà. Il risparmio effettivo medio di una famiglia europea sarebbe di 10 euro l’anno per lampadina se sostituisse una normale lampadina da 60 Watt con una a LED da 10 Watt (Fonte: Eurostat, l’istituto di statistica europeo). Dieci euro l’anno moltiplicato per tutte le luci di casa: il gioco vale la… lampadina.

SMART LIGHTING PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Per la produzione di corrente in Italia si usano ancora troppi combustibili fossili: i due terzi dell’elettricità viene prodotta con metano, in primis, e carbone. Per risparmiare energia si punta su espedienti come il cambio dell’ora, legale e solare, un’idea che permette di ridurre di circa 550 milioni di chilowattora il consumo annuo nazionale.

In molti paesi del nord Europa invece, come Inghilterra e Norvegia, si punta sulla tecnologia. Per l‘illuminazione pubblica nelle strade usano lampioni intelligenti auto-oscuranti che si illuminano solo quando nei pressi arriva effettivamente un’auto. Il risultato è un taglio significativo dei costi per le amministrazioni pubbliche che si riflette in benefici anche per i cittadini, come la riduzione delle tasse comunali.

STRADE, MA ANCHE GALLERIE PIÙ SICURE

Dal 2001 al 2018 i morti sulle strade sono diminuiti di oltre l’80 per cento (Fonti: Aiscat e Aspi). Il merito è delle auto più sicure (aibag, abs e controlli elettronici), ma anche dei miglioramenti nelle infrastrutture: asfalto drenante, barriere di nuova generale e gallerie più illuminate, grazie proprio all’illuminazione a LED. Grazie a questo tipo di luce aumenta la visibilità e quindi la sicurezza.

ILLUMINAZIONE LED PER INTERNI

Dal punto di vista abitativo, l’aumento della luminosità dei LED è una tendenza da saper gestire per avere sempre il miglior comfort. La sfida per noi produttori riguarda selezione ed equilibrio tra performance e trasmittanza, leggi l’approfondimento.

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