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Le foreste verticali possono migliorare la vita delle persone?

Le foreste verticali possono migliorare la vita delle persone?

11/11/2019

Assorbire CO2 per restituire ossigeno all’aria che respiriamo: è qualcosa che tutti possiamo fare.

Il rapporto ‘World Cities’ (2016) delle Nazioni Unite prevede che entro il 2030 i due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città. L’allarme inquinamento è già molto alto oggi, come faremo a rendere vivibili le nostre metropoli che diventeranno sempre più simili a megalopoli?

A Milano, in occasione di Expo Milano 2015, qualcosa è stato fatto. È stato lanciato un segnale che può essere recepito anche da altri paesi, con la costruzione di edifici, due torri, che sono un vero e proprio filtro per l’aria. Sono quasi completamente ricoperti di vegetazione: 900 alberi, 5.000 arbusti e 11.000 piante. Si tratta del cosiddetto ‘Bosco Verticale’.

La vegetazione che ricopre le pareti esterne di questi edifici assorbe lo smog e produce ossigeno e umidità, mentre protegge la struttura dai raggi del sole e dal rumore. Questa foresta creata dall’uomo è capace di produrre 60 chilogrammi di ossigeno ogni giorno.

“Vivere qui trasmette un senso di pace e serenità” dicono i milanesi che abitano in questi palazzi.

Questo tipo di architettura sembra aver fatto scuola in un’epoca in cui c’è molta più attenzione per l’ambiente. Nella provincia di Jiangsu, in Cina, sono state costruite altre due torri con questo stesso principio, avvolte in un totale di 1.100 alberi e 2.500 piante. Lo studio Stefano Boeri Architetti, ideatore del Bosco Verticale di Milano, ha in programma diversi nuovi progetti di questo tipo in Cina, Messico, Egitto e nella stessa Europa.

“Stiamo disegnando per questi paesi anche dei progetti di edilizia popolare, con foreste verticali accessibili quindi a tutti. – ha detto l’architetto Stefano Boeri alla BBC – È uno dei modi più efficienti di contrastare i cambiamenti climatici causati dal riscalmento globale: aumentare le superfici verdi nelle nostre città”.

Il verde assorbe il calore dell’aria, non lo restituisce all’atmosfera e attira api, farfalle e uccelli che hanno iniziato a nidificare nei primi piani del Bosco Verticale di Milano per spostarsi piano piano verso l’alto. Arriveranno fino alla cima.

Le foreste verticali non risolveranno da sole il problema del surriscaldamento dell’atmosfera, ma è qualcosa che tutti possiamo fare. Coerente con la vocazione alla sostenibilità, Panzeri ha seguito questa tendenza di architettura verde. La facciata della sede produttiva, rinnovata a inizio 2019, è un esembio di parete di verde verticale: alta oltre 6 metri e larga 12, è ricca di essenze variegate che mutano i colori con il trascorrere delle stagioni.

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